Nel mondo dinamico e competitivo della logistica italiana, la figura del Disponente al Traffico è diventata una delle più ricercate e cruciali per garantire operazioni di trasporto fluide, puntuali e redditizie. Oggi, sempre più imprese si trovano a fronteggiare non solo la difficoltà nel reperire personale qualificato, ma anche la complessità crescente nella gestione dei flussi logistici, delle normative, dei tempi di guida e delle esigenze dei clienti. In questo scenario, soluzioni intelligenti come TrafficLive possono rappresentare un punto di svolta strategico per il futuro delle aziende di trasporto.
In Italia, la domanda di disponenti al traffico è in costante crescita, soprattutto nelle regioni a forte densità industriale come Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Le offerte di lavoro si concentrano sia su profili junior che senior, riflettendo la necessità di coprire una funzione che spesso rappresenta il cuore operativo dell’impresa. Tuttavia, l’elevato turnover del settore logistico – stimato tra il 10% e il 15% per questa figura – impone alle aziende costi significativi legati alla formazione e all’integrazione di nuovo personale.
La formazione di un nuovo disponente, soprattutto se privo di esperienza, è un processo dispendioso. Per un profilo entry-level, i costi possono superare i 5.500 euro tra formazione interna, affiancamento e perdita di produttività iniziale. A questo si aggiungono i costi salariali per i primi nove mesi, necessari per raggiungere la piena autonomia operativa. Il break-even per questi profili si raggiunge solo dopo circa nove mesi, un lasso di tempo che può diventare un rischio in caso di rotazione anticipata.
L’adozione del software TrafficLive, dotato di un algoritmo di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione della pianificazione dei viaggi, consente di ridurre drasticamente questi costi. Grazie alla semplificazione delle attività decisionali e alla costante proposta di soluzioni già ottimizzate, anche un disponente senza esperienza può essere operativo in due o tre mesi, con una formazione ridotta del 50%. Ciò significa abbattere non solo il costo iniziale, ma soprattutto accorciare il tempo necessario a ottenere un ritorno sull’investimento.
Uno studio economico simulato su un’azienda di trasporto con 40 disponenti e un turnover medio di sei persone all’anno ha evidenziato in modo chiaro l’impatto di questa tecnologia. Nell’arco di cinque anni, l’adozione di TrafficLive ha permesso di ridurre i costi di inserimento da oltre 700.000 euro a circa 414.000 euro, con un risparmio netto superiore a 287.000 euro. Una cifra significativa, soprattutto se considerata in termini di efficienza, continuità operativa e riduzione degli errori tipici della fase di apprendimento.
TrafficLive non è solo uno strumento di automazione. È un alleato strategico che permette alle imprese di valorizzare al meglio il capitale umano disponibile, ampliare il bacino di candidati potenzialmente formabili e reagire con maggiore agilità ai cambiamenti del mercato. Grazie a una pianificazione più accurata, aggiornata ogni 30 minuti, e all’integrazione diretta con il GPS, l’ERP e i tachigrafi, l’intero processo di assegnazione delle risorse viene ottimizzato con un livello di precisione e rapidità impossibile da ottenere con i metodi tradizionali.
Per i dirigenti e i proprietari del settore trasporto, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle operazioni di traffico non è più una visione futuristica, ma una leva concreta per ridurre i costi, semplificare la gestione e migliorare la competitività aziendale. TrafficLive si presenta oggi come la scelta naturale per tutte quelle aziende che desiderano modernizzare la propria gestione logistica senza dover dipendere esclusivamente dall’esperienza individuale dei singoli operatori.
Disponenti al traffico: una professione chiave nell’autotrasporto moderno e il ruolo dell’intelligenza artificiale